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Sistemi di climatizzazione innovativi: tecnologie per edifici pubblici e privati

Sistemi di climatizzazione innovativi: tecnologie per edifici pubblici e privati



L’efficientamento energetico degli edifici, pubblici e privati, è una delle azioni cruciali da compiere per muoversi in direzione di uno sviluppo più sostenibile e di una reale transizione energetica, e rappresenta uno dei tasselli fondamentali del mosaico di interventi intrapresi dalla Comunità Europea per riuscire a diventare, entro il 2050, il primo continente a emissioni zero.

Secondo uno studio della Commissione Europea, infatti, circa il 75% degli edifici del continente non è efficiente dal punto di vista energetico. Ciò significa che gran parte dell'energia utilizzata va sprecata. Questo spreco di energia può essere ridotto al minimo migliorando gli edifici esistenti e cercando soluzioni intelligenti e materiali efficienti sotto il profilo energetico quando si costruiscono nuovi edifici.

Perché servono sistemi di climatizzazione innovativi negli edifici moderni

L’efficientamento energetico degli edifici, sia pubblici che privati, è uno degli obiettivi cardine della transizione energetica promossa a livello europeo. Negli ultimi anni, la necessità di ridurre i consumi e le emissioni ha portato a rivedere completamente il modo in cui si progetta, realizza e utilizza la climatizzazione in uffici, scuole, ospedali, centri direzionali e grandi spazi. 

Secondo uno studio della Commissione Europea, circa il 75% degli edifici nel continente non è energeticamente efficiente, causando un enorme spreco di risorse. Grandissima parte di questo consumo è legato direttamente agli impianti di climatizzazione, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Per questo, investire in soluzioni innovative diventa fondamentale: l’impiego di sistemi e materiali intelligenti nelle nuove costruzioni, così come il rinnovamento di quelli esistenti, consente di ridurre realmente i consumi energetici, migliorare il comfort degli ambienti di lavoro e diminuire l’impatto ambientale dell’edilizia moderna. 

Le soluzioni di climatizzazione innovativa sono oggi il perno su cui poggiano sia l'evoluzione delle città, sia la competitività e la sostenibilità delle imprese. Adeguare i sistemi di riscaldamento e condizionamento agli standard più avanzati è la scelta chiave per costruire un futuro più efficiente e rispettoso dell'ambiente. 

Il ruolo della climatizzazione nei consumi energetici

Nei moderni edifici, la climatizzazione rappresenta spesso la principale voce di consumo energetico, incidendo in media per oltre il 50% del totale. La gestione della temperatura, della qualità dell’aria e dell’umidità non ha soltanto un effetto diretto sul comfort delle persone, ma anche sull’efficienza e la continuità delle attività lavorative. 

Nei grandi uffici e nei poli direzionali, in particolare, l’uso prolungato dei sistemi di climatizzazione incide in maniera significativa sui costi di gestione e sulle emissioni di CO2. Quando questi impianti non sono efficienti, si genera un doppio spreco: energetico ed economico. 

La scelta di sistemi innovativi, in grado di modulare il funzionamento in base all’effettivo fabbisogno, permette di ridurre i consumi senza mai compromettere il benessere degli occupanti. L’adozione di tecnologie smart e di sistemi integrabili con fonti rinnovabili rappresenta oggi la strategia più efficace per ottimizzare sia la performance degli edifici che la gestione operativa delle risorse. 

La normativa UE e l’eliminazione dei combustibili fossili

Il quadro normativo europeo sta imprimendo una forte accelerazione verso la decarbonizzazione degli edifici. In particolare, la Direttiva (UE) 2024/1275, entrata in vigore nell’aprile 2024, introduce obiettivi chiari per migliorare l’efficienza energetica degli immobili pubblici e privati e promuove l’abbandono progressivo delle caldaie alimentate esclusivamente a combustibili fossili entro il 2040. 

La normativa incoraggia la sostituzione degli impianti obsoleti con soluzioni ibride e sistemi che sfruttano una quota crescente di energie rinnovabili. Dal 2025 gli Stati membri dovranno sospendere ogni incentivo alle caldaie tradizionali, favorendo invece impianti che integrano fonti pulite, come pompe di calore o combinazioni di caldaie con solare termico. 

È importante sottolineare che già oggi è in atto una forte evoluzione nel settore dei gas: la trasformazione verso il biometano e l’idrogeno verde renderà sempre più sostenibili anche gli impianti che continuano a sfruttare il vettore gas, senza compromettere i progressi verso la neutralità climatica. 

I vantaggi dei sistemi di climatizzazione innovativi 

L’adozione di sistemi di climatizzazione innovativi rappresenta oggi la chiave per ottenere ambienti di lavoro più efficienti, confortevoli e sostenibili sia negli edifici pubblici che privati.  

Queste soluzioni non si limitano soltanto a contenere i consumi, ma consentono di valorizzare ogni investimento migliorando il benessere degli occupanti e la funzionalità degli spazi. 

Riduzione dei consumi e delle emissioni 

I sistemi di climatizzazione innovativi permettono di tagliare drasticamente i consumi energetici grazie a tecnologie avanzate come l’uso di pompe di calore ad alta efficienza, strategie di controllo intelligente e recupero di calore.  

Questo si traduce in una riduzione immediata sia della bolletta energetica dell’edificio sia delle emissioni di CO₂ in atmosfera. Risparmiare energia significa anche allungare la vita dei componenti dell’impianto e migliorare la sostenibilità globale dell’edificio, in linea con i nuovi standard europei e gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2050. 

Maggior comfort e produttività negli ambienti di lavoro 

Un clima interno ben regolato è sinonimo di comfort, salute e produttività. Secondo gli studi, lavorare in ambienti troppo caldi o troppo freddi può ridurre l’efficienza anche del 50%.  

I nuovi sistemi di climatizzazione offrono regolazioni personalizzate, controllo puntuale di temperatura, umidità e qualità dell’aria per rispondere alle diverse esigenze degli spazi e delle persone. Questo favorisce il benessere dei lavoratori, crea le condizioni ottimali per riunioni e attività prolungate e aiuta anche a ridurre l’assenteismo dovuto a malesseri collegati al microclima. 

Integrazione con le energie rinnovabili e il fotovoltaico 

Oggi la vera innovazione si misura anche in termini di integrazione con le fonti energetiche pulite. I sistemi più avanzati possono essere facilmente abbinati a impianti fotovoltaici, sfruttando quindi l’energia solare a km zero per la climatizzazione. In molti casi, nelle stagioni più calde, il fotovoltaico copre gran parte del fabbisogno di energia elettrica, abbattendo la dipendenza da fonti fossili e riducendo ulteriormente le spese fisse. Questa sinergia rende la climatizzazione “intelligente”, allineandola ai principi di economia circolare e sostenibilità ambientale. 

Migliorare le prestazioni energetiche degli uffici

Il consumo energetico degli edifici per uffici, in particolare, è collegato in grande parte al funzionamento dei servizi di prima necessità, come la climatizzazione invernale ed estiva, la ventilazione, l’illuminazione, la produzione di acqua calda sanitaria.

Il rapporto Enea Benchmark di consumo energetico degli edifici per uffici in Italia, elaborato nel 2019, rivelava che la maggior parte degli edifici è alimentata da energia elettrica e gas naturale (70%), seguono gli edifici alimentati da sola fonte elettrica (34%). I consumi di climatizzazione risultano prevalenti (57%) e queste proporzioni si mantengono pressoché invariate al variare delle dimensioni degli edifici.

La sfida dunque, quando si tratta di uffici pubblici o privati, è non compromettere l’operatività, mantenendo il giusto comfort per i lavoratori. Questo è possibile solo in due modi:

  • producendo e consumando meglio le risorse;
  • riducendo il fabbisogno grazie all’eliminazione degli sprechi.

Le sfide e buone prassi per la climatizzazione degli uffici

Climatizzare grandi spazi come gli uffici, sia nel settore pubblico che in quello privato, oggi richiede il soddisfacimento di una serie di parametri:

  • contenimento dei consumi di energia;
  • rispetto delle diverse esigenze termiche nelle varie stagioni e nei diversi ambienti;
  • necessità di individuare soluzioni efficienti e sostenibili;
  • mantenimento del giusto comfort per le persone che vivono tali spazi quotidianamente.

Comfort = produttività

Secondo l’OMS la temperatura ideale in ufficio deve assestarsi tra i 18 °C e i 24 °C. Il mantenimento della giusta temperatura infatti, non impatta solo sui consumi e sull’ambiente, ma anche sul benessere generale delle persone e sulla loro produttività.

È importante, quindi, garantire che l’ambiente di lavoro sia adeguatamente ventilato e fresco, isolando termicamente l’edificio e utilizzando opportuni sistemi di climatizzazione.

Secondo uno studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), infatti:

  • la produttività scende con temperature superiori ai 24-26 °C;
  • si riduce del 50% al superamento dei 33-34 °C.

Alti livelli di calore sul posto di lavoro, se persistono per un lungo periodo, possono avere un range di conseguenze che va da quelle più lievi a quelle più gravi (crampi, spossatezza, ecc).

Con la giusta climatizzazione, al contrario, la produttività può aumentare anche del 10-15% e questo rende ancora più opportuno e conveniente un investimento finalizzato al miglioramento delle condizioni di raffreddamento e ventilazione.

Il funzionamento alla base delle tecnologie innovative di riscaldamento

Una soluzione sicuramente efficiente e sostenibile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria risulta la pompa di calore ibrida.

Si tratta di un sistema che combinando diverse fonti energetiche, in primis elettricità e gas – in particolare biometano e idrogeno “verde”, che non emettono in atmosfera gas serra - consente di ridurre l'impatto ambientale e raggiungere una maggiore efficienza energetica nell'ambito del riscaldamento degli edifici.

I benefici derivanti dall’adozione di pompe di calore ibride sono molteplici e riguardano sia l’ambiente sia gli utilizzatori:

  • gli apparecchi ibridi sono in grado di utilizzare al meglio il mix energetico disponibile;
  • sono funzionali e concretamente applicabili in un’ottica di miglioramento delle prestazioni e di riduzione delle emissioni degli impianti già esistenti;
  • garantiscono la riduzione dei consumi di energia;
  • consentono di  utilizzare energia più pulita;
  • hanno una maggiore durata di vita.

Quali sono i sistemi più innovativi per la climatizzazione? 

L’evoluzione della climatizzazione negli edifici moderni passa, dunque, attraverso tecnologie sempre più flessibili e intelligenti, in grado di adattarsi alle esigenze di comfort, risparmio energetico e sostenibilità richieste dagli spazi pubblici e privati.  

Tra queste, le soluzioni più all’avanguardia si concentrano sull’integrazione di fonti diverse, sull’utilizzo di energie rinnovabili e su strategie di gestione avanzata delle risorse. 

Sistemi ibridi con pompa di calore 

Tra le soluzioni più promettenti per la climatizzazione efficiente di uffici, scuole ed edifici direzionali troviamo i sistemi ibridi. Questi impianti combinano pompe di calore elettriche e a gas – utilizzando tipicamente anche gas “green” come biometano o idrogeno laddove disponibili – per garantire il massimo delle prestazioni con la massima flessibilità. La gestione intelligente delle fonti consente di privilegiare, in ogni stagione, il vettore energetico più conveniente o a minor impatto ambientale. 

I vantaggi dei sistemi ibridi sono molteplici: sono progettati per ridurre drasticamente i consumi sia in riscaldamento che in raffrescamento, si integrano con le infrastrutture preesistenti senza richiedere sostituzioni invasive e sfruttano una parte crescente di energia rinnovabile grazie alla progressiva introduzione di gas rinnovabili.

La longevità dell’impianto e la possibilità di aggiornare facilmente i componenti ne fanno una delle scelte preferite anche per gli interventi di riqualificazione energetica. 

Sistemi full-electric integrabili con fotovoltaico 

L’avvento del fotovoltaico e l’aumento della richiesta di elettricità da fonti rinnovabili hanno reso sempre più interessanti i sistemi completamente elettrici per la climatizzazione.

Questi impianti utilizzano esclusivamente pompe di calore elettriche ad alta efficienza, facilmente integrabili con impianti solari, e rappresentano la soluzione più immediata per chi desidera limitare al minimo l’impatto ambientale e avvicinarsi all’autonomia energetica. 

Nei mesi più caldi, quando il fabbisogno di raffrescamento è massimo, il fotovoltaico entra in gioco fornendo energia pulita proprio quando serve di più. Grazie a questa sinergia, è possibile abbattere le spese per la climatizzazione e raggiungere il comfort ideale negli uffici o nei grandi ambienti riducendo drasticamente le emissioni.  

I sistemi full-electric sono indicati sia nelle nuove costruzioni, dove l’impianto può essere dimensionato ad hoc, sia nelle riqualificazioni di grandi spazi che puntano a un futuro realmente sostenibile. 

Le soluzioni innovative di Robur per riscaldare uffici pubblici e privati

L’esigenza degli edifici pubblici e privati è quella di ottenere la climatizzazione degli ambienti con il massimo comfort invernale ed estivo, riducendo al minimo i consumi di energia e l’utilizzo di spazi interni (centrale termica). 

Le migliori soluzioni attualmente disponibili sono quelle che consentono di ottenere il giusto rapporto di potenza termica e frigorifera necessario, senza richiedere centrale termica e riducendo i consumi grazie all’utilizzo di pompe di calore ad assorbimento a gas da installazione esterna.

Le soluzioni Robur risultano particolarmente idonee in caso di riqualificazione ed efficientamento degli immobili esistenti, in quanto consentono di ridurre i consumi energetici (fino al 50%) senza interventi invasivi, ma massimizzando l’efficienza della generazione del calore, grazie all’utilizzo di pompe di calore ad assorbimento, integrate da  pompe di calore elettriche .

Le principali soluzioni innovative sono due: Robur Hybrid ed e-NextPro.

Robur Hybrid

Robur Hybrid, la nuova tecnologia ibrida di casa Robur, integra una o più pompe di calore ad assorbimento a gas con una pompa di calore elettrica: una soluzione in linea con la normativa europea, che richiede un sempre maggiore utilizzo di energia rinnovabile nella fornitura di energia termica e frigorifera per gli edifici nuovi o soggetti a riqualificazione.

Robur Hybrid coniuga la massima efficienza nei servizi richiesti di riscaldamento e condizionamento, attingendo dalle migliori tecnologie oggi disponibili per garantire:

  • riduzione dei picchi di richiesta elettrica in inverno e in estate;
  • produzione di energia frigorifera da fotovoltaico (versione condizionamento);
  • utilizzo in priorità del vettore energetico più conveniente;
  • utilizzo di refrigeranti a basso impatto ambientale.

e-NextPro

È sempre maggiore, nei siti industriali, la presenza di impianti fotovoltaici, obbligatori per i nuovi edifici. Cresce anche la richiesta di impianti di condizionamento basata su apparecchi elettrici: il fotovoltaico nella stagione estiva è in grado di fornire molta energia elettrica rinnovabile.

La tecnologia di e-NextPro, basata sul vettore elettrico, si integra alla perfezione con questa forma di energia.

e-NextPro, infatti, è un sistema completamente integrato per riscaldare e condizionare grandi spazi industriali e commerciali, senza bisogno di circuito idraulico e senza rinunciare all’efficienza. Il risultato è un’elevata efficienza e prestazioni ottimali, praticamente azzerando la spesa per il condizionamento nella stagione più calda.

e-NextPro si compone di:

  • un’unità esterna ad espansione diretta;
  • una unità interna, di tipo pensile, dotata di ventilatore assiale.

L’unità esterna è dotata di un ventilatore assiale di grande diametro e basso numero di giri, rendendola estremamente silenziosa: 38 dB(A) a 5 m di distanza. Anche l’unità interna è dotata di un ventilatore assiale a controllo elettronico (EC) per minimizzare l’impatto acustico all’interno dell’ambiente in cui è situata. 

Questo permette di lavorare con il miglior comfort anche dal punto di vista acustico, garantendo eccellente benessere anche nei momenti di massimo utilizzo.

 

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