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Certificati Bianchi e TEE: Guida Pratica al Risparmio Energetico

Certificati Bianchi e TEE: Guida Pratica al Risparmio Energetico



Il meccanismo dei Certificati Bianchi, conosciuti anche come Titoli di Efficienza Energetica (TEE), è uno degli strumenti più concreti e vantaggiosi per incentivare il risparmio energetico in Italia. Introdotti per favorire l’adozione di tecnologie efficienti e ridurre i consumi di energia negli usi finali, i TEE sono oggi una leva strategica per imprese e operatori del settore energetico. 

Vediamo cosa sono, come funzionano, quali benefici offrono e in che modo possono essere applicati anche in ambito pompe di calore e refrigerazione industriale. 

  1. Cosa sono i Titoli di Efficienza Energetica (TEE) o Certificati bianchi
  2. I Certificati bianchi per le pompe di calore e i refrigeratori
  3. Per approfondire

Cosa sono i titoli di efficienza energetica (TEE) o Certificati Bianchi 

I Certificati Bianchi rappresentano un meccanismo di incentivazione promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Sono titoli negoziabili che attestano il risparmio di energia conseguito attraverso specifici interventi di efficienza energetica. 

Nati con l’obiettivo di ridurre i consumi e supportare la sostenibilità ambientale, i TEE attribuiscono un valore economico al risparmio conseguito, favorendo così gli investimenti in tecnologie a basso consumo. 

Il valore di un TEE corrisponde al risparmio di 1 Tep (tonnellata equivalente di petrolio), pari a circa 11.630 kWh. La gestione di questo meccanismo è affidata a GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e GME (Gestore dei Mercati Energetici). 

Come funzionano i TEE (Certificati Bianchi) 

Il sistema dei TEE impone alle aziende distributrici di energia elettrica e gas con oltre 50.000 clienti finali l’obbligo di conseguire annualmente specifici obiettivi di risparmio energetico. 

Per ottenere i Certificati è necessario realizzare interventi riconosciuti dalla normativa vigente. Non tutte le operazioni che riducono i consumi sono automaticamente valide per i TEE: solo quelle indicate all’interno di schede tecniche approvate, suddivise in: 

  • Standardizzate 
  • Analitiche 
  • A consuntivo

Ciascuna scheda specifica i requisiti, le apparecchiature ammesse e le modalità di calcolo e rendicontazione del risparmio. 

I certificati riconosciuti vengono poi rilasciati dal GME, previa validazione da parte del GSE, a soggetti accreditati come ESCo, grandi consumatori o operatori di settore. 

Vantaggi e Benefici dei Certificati Bianchi 

Vediamo ora i principali vantaggi e benefici che derivano dal rilascio de certificati bianchi.

Riduzione dei consumi energetici 

Implementare progetti che generano TEE permette di abbattere significativamente i consumi di energia primaria. In particolare, settori energivori come industria, grande distribuzione e climatizzazione civile possono ottenere risparmi anche superiori al 30% annuo. 

Incentivazione economica 

Oltre al vantaggio diretto in termini di consumi ridotti, i Certificati Bianchi hanno un valore economico riconosciuto sul mercato, generando un’entrata aggiuntiva per le aziende che investono in efficienza. 

Supporto alla sostenibilità ambientale 

Ridurre il consumo di energia equivale a ridurre le emissioni di CO₂. Ogni TEE rappresenta un contributo concreto alla decarbonizzazione del sistema energetico nazionale, supportando le aziende nel percorso verso la sostenibilità. 

Valorizzazione patrimoniale degli immobili e degli impianti 

Interventi di efficientamento riconosciuti con TEE migliorano la classificazione energetica degli edifici e aumentano il valore tecnico ed economico degli impianti. 

Normativa e schede tecniche 

Il meccanismo dei Certificati Bianchi è regolamentato da specifiche schede tecniche che disciplinano le modalità di calcolo e rendicontazione dei risparmi energetici. 

Le schede si suddividono in: 

  • Standardizzate: con parametri predefiniti e semplificati 
  • Analitiche: con calcolo basato su misurazioni e dati reali 
  • A consuntivo: per interventi complessi o su larga scala 

Tutta la documentazione è disponibile sul portale ufficiale GSE nella sezione dedicata ai Certificati Bianchi. 

I Certificati bianchi per le pompe di calore e i refrigeratori

Anche nell'ambito della climatizzazione civile è possibile effettuare degli interventi che consentono di ottenere i Certificati Bianchi (TEE). E’ infatti disponibile la Scheda tecnica 26T: “Installazione di sistemi centralizzati per la climatizzazione invernale e/o estiva di edifici ad uso civile”.

La scheda è utilizzabile nel caso di installazione di nuovi generatori di calore/freddo, accompagnata o meno da sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, nell'ambito di edifici di nuova costruzione o di edifici esistenti.

La scheda è applicabile all'installazione di pompe di calore ad assorbimento a gas sia del tipo solo riscaldamento che del tipo reversibile (riscaldamento/condizionamento).

La scheda è del tipo analitico, cioè richiede una rendicontazione del risparmio energetico conseguito, effettuato installando un sistema di contabilizzazione del calore.

La scheda tecnica n. 26T e di relativi dettagli per il calcolo dei Tep risparmiati sono disponibili sul sito del GSE (www.gse.it sezione Certificati Bianchi).

Anche nell'ambito della refrigerazione, che può essere vantaggiosamente realizzata con refrigeratori ad assorbimento a gas, il GSE ha reso recentemente disponibile una scheda tecnica per la rendicontazione dei risparmi ottenibili e quindi dell’acquisizione dei TEE.

Per le applicazioni che prevedono la produzione di energia frigorifera nei processi industriali, (ad eccezione della fase di climatizzazione degli ambienti) è disponibile la Scheda tecnica 35E: “Installazione di refrigeratori condensati ad aria e ad acqua per applicazioni in ambito industriale”.

Si applica sia agli impianti ad assorbimento con generatore alimentato da energia termica recuperata o prodotta da biomassa o altra fonte alternativa, sia a quelli alimentati a gas metano o GPL.

Anche in questo caso la scheda tecnica è del tipo analitico, cioè richiede l’utilizzo di sistemi di contabilizzazione dell’energia.

Da segnalare il fatto che i processi tecnologici/industriali, che sono strettamente legati all'attività produttiva e non alle condizioni climatiche, sono spesso caratterizzati da un elevato numero di ore di funzionamento, quindi un importante potenziale di risparmio energetico.

FAQ: domande frequenti sui Certificati Bianchi 

Cosa sono i Certificati Bianchi? 

Sono titoli negoziabili che attestano il risparmio energetico conseguito grazie a interventi di efficientamento, riconosciuti da GSE e negoziabili sul mercato. 

Come si ottengono i TEE? 

Attraverso la realizzazione di interventi validati da apposite schede tecniche, con verifica dei risparmi conseguiti e successivo rilascio dei certificati da parte di GSE e GME. 

Quali interventi possono generare TEE? 

Tutti quelli riconosciuti dalla normativa: dalla sostituzione di generatori di calore e refrigeratori ad assorbimento fino a impianti industriali di cogenerazione o sistemi di illuminazione efficienti. 

Chi può richiedere i Certificati Bianchi? 

Possono accedere le ESCo, le aziende energivore, gli Energy Manager di grandi aziende e altri soggetti autorizzati dal regolamento TEE. 

Per approfondire

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