Scelta innovativa del Comune di Milano: 24% di risparmio, abbattimento delle emissioni inquinanti e altissima efficienza tutto l'anno
Comune di Milano
![Scelta innovativa del Comune di Milano: 24% di risparmio, abbattimento delle emissioni inquinanti e altissima efficienza tutto l'anno](https://www.robur.com/hubfs/referenze-it/ROBUR_referenze_comune-milano.jpg)
Riqualificare il patrimonio impiantistico, tenere monitorati i consumi energetici, aumentare l’efficienza energetica e migliorare il comfort ambientale. Queste le linee guida che hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Milano a intervenire in maniera decisa nell’opera di strutturazione impiantistica del complesso di via Amari, sede dell’Ufficio Tecnico e del Settore Manutenzione.
Un progetto che ha modificato la struttura degli impianti termoidraulici dell’edificio, inizialmente previsti per il solo funzionamento in riscaldamento.
Le esigenze della committenza erano:
- riqualificare energeticamente l’edificio integrando le nuove tecnologie con l’impianto esistente;
- effettuare un intervento profondo sulla struttura contenendo i costi;
- ottenere eccellenti valori di efficienza energetica evitando assorbimenti elettrici troppo elevati.
La scelta è ricaduta su una centrale termofrigorifera costituita da pompe di calore ad assorbimento reversibili a metano + energia rinnovabile aerotermica Robur, in grado di
produrre circa 360 kW termici e 200 kW frigoriferi e di alimentare un impianto a ventilconvettori.
Il rinnovo dell’aria primaria è garantito da Unità di Trattamento Aria e reti aerauliche servite dalla centrale termo frigorifera. E’ stato anche inserito un campo di pannelli
solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
![Scelta innovativa del Comune di Milano: 24% di risparmio, abbattimento delle emissioni inquinanti e altissima efficienza tutto l'anno](https://www.robur.com/hubfs/Referenze%20%5BIT%5D/ROBUR_referenze_comune-milano-impianto.jpg)
Le dodici pompe di calore ad assorbimento reversibili a metano + energia rinnovabile aerotermica Robur GAHP-AR consentono il recupero di energia termica dall’aria esterna, anche a temperature esterne di esercizio nel periodo invernale a Milano spesso prossime ai 0 °C / -5 °C.
Inoltre, sono in grado di ottenere efficienze medie in fase di riscaldamento del 140%, circa 35 punti percentuali in più rispetto alle migliori caldaie a condensazione presenti sul mercato. Ma non solo. La tecnologia ad assorbimento utilizza il gas come energia primaria e così, a fronte di una potenza frigorifera resa di oltre 200 kW, è stato possibile contenere l’impegno elettrico a soli 11 kW contro i 75 kW che sarebbero serviti nel caso di installazione di gruppo refrigeratore elettrico. Si sono così evitate costose opere impiantistiche elettriche e una cabina elettrica. La particolare esposizione dell’edificio di via Amari e dei carichi latenti interni portava con sé anche un’altra esigenza: la necessità, in certe fasi dell’anno, di riscaldare alcuni locali e di condizionarne contemporaneamente altri.
L’elevata modularità del sistema ad assorbimento Robur ha consentito di dividere nelle mezze stagioni la potenza installata così da produrre nello stesso momento acqua
refrigerata a 7 °C per la fase di condizionamento e acqua calda a 50 °C per la fase di riscaldamento. Tutta la centrale termofrigorifera è stata posizionata sul tetto dell’edificio, evitando costosi interventi di adeguamento di locali adibiti a centrale termica.
Le pompe di calore Robur, condensate ad aria, sono infatti certificate e collaudate per installazione esterna e per funzionamento fino a -20 °C.
A distanza di circa tre anni dal completamento dei lavori gli obiettivi prefissati sono stati pienamente raggiunti.
Installare un sistema efficiente significa inquinare meno.
L’adozione di questo impianto, rispetto a una soluzione tradizionale, evita ogni anno l’emissione di 17 tonnellate di anidride carbonica e di 8 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
Un esempio di grande attenzione all’ecologia che ha trovato terreno fertile nel Comune di Milano.
Il complesso di via Amari è così la dimostrazione che anche in edifici pubblici è possibile coniugare efficienza energetica ed economia dei costi di investimento, con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente.